ANALISI CROMATICA delle armocromie
Aggiornamento: 4 mag 2020
Questo articolo è per coloro a cui piace la teoria delle quattro stagioni nell’ARMOCROMIA, ma che hanno difficoltà nel distinguere tra un ROSSO “caldo” e un ROSSO “freddo” oppure non sanno come scegliere un BLU “caldo”.
Siete confusi? Allora andiamo con ordine. Per iniziare, guardate il video.
Per coloro che desiderano vedere nel dettaglio ogni singola immagine ho preparato alcune schermate del video.
Differenze cromatiche dei colori per ogni armocromia
La tavolozza cromatica di ogni STAGIONE ha un’impressionante lista di qualità e caratteristiche. Esamineremo insieme le distinte qualità cromatiche di ogni stagione per avere consapevolezza nello scegliere la tua personale tonalità di ogni singolo colore.

La PRIMAVERA rappresenta un tipo chiaro e caldo. Immaginate di guardare i colori attraverso il prisma di vetro giallo come in una soleggiata giornata primaverile. I colori sono brillanti, freschi e succosi. Tutte le tonalità eccessivamente scure o brillanti in modo aggressivo, altrimenti il grigio freddo, uccidono la freschezza giovanile di questo tipo cromatico.

L'ESTATE definisce un tipo cromatico chiaro e freddo. Con l'inizio del caldo estivo, la natura è arida e leggermente impolverata. Immaginiamo di guardare i colori attraverso un vetro azzurro; i colori sono tranquilli, delicati e tenui. Le tonalità brillanti e vivaci perdono la loro aggressività, schiarendosi e perdendo la loro saturazione originale; i colori grigiati acquistano interesse. I contrasti eccessivi e chiassosi scompaiono.

L’AUTUNNO illustra un tipo cromatico caldo e scuro. I colori, a differenza delle tonalità primaverili, acquistano profondità e saturazione, come se li guardassimo attraverso un'acqua bruna e trasparente o con occhiali da sole color cioccolato. I colori sono più intensi, brillanti e grassi e le ombre più profonde. Le altre tonalità sono più sporche e terrose, ma allo stesso tempo intense e oleose.

L’INVERNO racconta un tipo cromatico freddo e scuro. La paletta cromatica invernale è fatta di contrasti, come il paesaggio innevato in una splendida giornata soleggiata. Le tonalità chiare sono luminose, quasi accecanti e molto pulite. I colori principali sono saturi, luminosi, chiassosi e provocanti, le tonalità di base sono scure e profonde, sature e grasse. Pochi mezzitoni con molti contrasti, tutta la moderazione è concentrata nell’armocromia “ESTATE”.
Differenze cromatiche dei colori per ogni armocromia
Per comprendere al meglio le proprietà dei colori di ogni tipo cromatico, dobbiamo confrontare le caratteristiche tonalità di tutte le quattro le stagioni.
ROSSO

Quindi il ROSSO; il Rosso primario; il più brillante ed intenso, sarà una prerogativa dell’ INVERNO. A questa appariscente stagione, appartengono le tonalità del rosso profondo e brillante, un rosso aggressivo con tinte che virano verso il fucsia.
Se gli stessi rossi dell’inverno sono leggermente attenuati, impolverati, dolcemente sbiancati o scuriti, otterremo le tonalità di rosso proprie dell’armocromia ESTATE.
Se al ROSSO, aggiungeremo goccia a goccia il giallo, ci avvicineremo di conseguenza all'arancione, ottenendo le tonalità adatte al tipo cromatico della PRIMAVERA.
Per le tonalità rosse dell’AUTUNNO, sarà opportuno scurire la gamma dal rosso-pomodoro al rosso-ramato.
ARANCIO

L'ARANCIONE è proprietà esclusiva delle stagioni calde. Se per altri colori è possibile trovare dei compromessi, per questo colore non lo è, non potrà mai essere o diventare un colore freddo. Per poter avvicinare l’ARANCIO al volto, le “armocromie fredde”, devono ricorrere ad un trucco molto coprente. L’unica possibile eccezione è l'Arancione-Fluo nell’armocromia INVERNO; solo questo tipo cromatico può resistere alla vicinanza con colore così sfolgorante.
Per la PRIMAVERA è meglio scegliere delle tonalità più chiare di questo colore, invece per l’AUTUNNO devono essere più scure.
Le stagioni cromatiche fredde, possono utilizzare nell'outfit questo colore solo lontano dal viso, scegliendo con attenzione l’intensità a seconda delle loro più specifiche caratteristiche stagionali.
Le tonalità della cannella, del ruggine e terracotta, sono state al centro dell’interesse per più di una stagione. Piacciono a molti perché appaiono ricchi e gustosi, ma solo l’armocromia “AUTUNNO” se ne avvantaggerà. Questi colori sono spesso usati, proprio per meglio definire il tipo cromatico dell’AUTUNNO. La PRIMAVERA può usarli con parsimonia, mentre la stagione AUTUNNO-INVERNO possono usarli nei accessori.
GIALLO

Il GIALLO è un colore che non sarà mai veramente scuro. Brilla come il sole a mezzogiorno, e quindi ogni tipo cromatico dovrà scegliere la giusta tonalità, capace di non oscurare il volto per eccessivo contrasto, illuminandolo con energia e vitalità.
Tutte le sfumature gialle sono create per la PRIMAVERA. L'intero spettro dal giallo-arancio al verde-limone può essere tranquillamente “portato” da questo tipo cromatico. L'eccezione riguarda le sfumature di giallo scuro, altrimenti eccessivamente sbiancate, o le tinte fluo.
L'ESTATE apparirà fresca e splendente con sfumature gialle leggermente imbiancate, come banane e narcisi, o con l'aggiunta del verde di un limone acerbo.
L’AUTUNNO, come la PRIMAVERA, è amico del giallo. Ma per questo tipo cromatico, il giallo eccessivamente chiaro non è l'opzione migliore. Per l’AUTUNNO, le migliori tonalità di giallo sono pure o leggermente scurite, come il girasole, l’ambra o la curcuma.
Forse la cosa più difficile, è scegliere il giallo per l’INVERNO. Per questa armocromia, il giallo è molto brillante e luminoso o fortemente imbiancato, pur rimanendo pulito senza alcun accenno di grigio. Come in precedenza ho segnalato, l’INVERNO può permettersi di indossare il giallo fluo.
VERDE

Il VERDE è uno dei colori più flessibili. Creato da una miscela di giallo (un colore caldo) e blu (un colore freddo), si adegua facilmente ai requisiti di qualsiasi tipo cromatico.
Per la PRIMAVERA, il verde ha una aggiunta di un giallo, onnipresente nelle tonalità dei giovani e succosi germogli o in quelle di un bicchiere di mojito ghiacciato.
Per l'ESTATE, al verde si somma l’azzurro per ottenere le fresche tonalità dal verde mela alla menta.
Per l’AUTUNNO, il verde si combina con una goccia di marrone o nero per ottenere un verde pino, muschio o felce.
Il colore verde per l’INVERNO si fonde con un freddo ed intenso blu, ottenendo le tonalità di smeraldo e malachite. In alternativa acquista luminosità artificiale e plastica, come il mentolo.
AZZURRO

L’AZZURRO come il BLU, è un colore freddo senza compromessi. Ma se si può fare a meno di un colore come l'arancio, è impossibile immaginare il guardaroba di una persona moderna senza un AZZURRO o un BLU. Per questo motivo, ho separato il BLU dall’AZZURRO, per raccontare meglio come due diverse “armocromie calde” possono trovare un azzurro relativamente "tiepido".
L'ESTATE e l’AZZURRO sono inseparabili come l’Italia e la pasta. È difficile trovare un azzurro che non si adatti a questo tipo cromatico. Dopotutto si tratta di un colore ottenuto mescolando un blu (freddo) e bianco (chiaro) colori appropriati a questa particolare stagione cromatica, al punto che se mi chiedono quale azzurro si adatta all'ESTATE, risponderò senza esitare: qualsiasi!
All’INVERNO non piacciono i mezzitoni e i semi-colori, quindi per questo tipo cromatico sceglieremo le tonalità più vivaci dell'azzurro, come ad esempio, il turchese. Per ampliare la paletta di questa stagione, schiariremo l’azzurro al massimo come ombre azzurre nella neve.
Per la PRIMAVERA siamo ispirati dalle sfumature del turchese che ricordano le acque di una laguna tropicale. In questo azzurro è sempre presente il giallo in diverse proporzioni.
Il colore AZZURRO per l’AUTUNNO non si può definire azzurro - il colore è troppo intenso e vira verso il verde. Nel dubbio, scegliete l“AZZURRO" del esempio o meglio più scuro. Coraggio, tuffatevi nelle profondità dell’oceano.
Esiste però un'eccezione. Qualunque sia il vostro tipo cromatico, se avete gli occhi azzurri, sentitevi liberi di fare vostro questo colore e di inserirlo nel proprio guardaroba. È difficile vedere le imperfezioni della pelle, se gli occhi sono più luminosi e distolgono l’attenzione degli osservatori più attenti.
BLU

Come l’azzurro, il BLU è un colore molto freddo. Però per le armocromie calde c'è sempre una via d'uscita: aggiungere un pò di giallo.
La PRIMAVERA non gradisce i colori troppo scuri. Pertanto, scegliendo vostro blu "caldo", fermatevi alla sua versione più leggera e più chiara.
Per trovare un blu per l’AUTUNNO, potete tranquillamente andare sul fondo del mare. Per voler essere precisi, scegliete il blu petrolio o blu di Prussia.
L'ESTATE ama tutte le sfumature dei blu, ad eccezione delle sue versioni più elettriche. Queste tonalità sono troppo luminose e aggressive - come risultato si vedrà il vestito, ma non la persona. Quando si sceglie un blu per l’armocromia estiva dovete aggiungete mentalmente del grigio o dell’antracite.
Per l’INVERNO, potete prendere tutti i blu dalla lista dei colori proibiti per l’estate: royal blu, blu oltremare, cobalto, indaco e blu elettrico. Queste tonalità faranno risplendere l’aspetto appariscente e affascinante di questa armocromia.
Se non siete sicuri di quale sia la vostra armocromia e pensate di appartenere a una di quelle fredde, prendete solo due colori: il blu elettrico e il blu grigiastro e andate allo specchio. Questi due colori sono adatti solo per l'INVERNO e l’ESTATE rispettivamente. Se accanto al blu brillante il vostro viso scompare e si nota per primo il colore, allora NON siete sicuramente l’INVERNO. Sappiate che le tonalità di blu grigiato e azzurro non tollerano alcuna armocromia che non sia l'ESTATE.
VIOLA

Il VIOLA è uno dei miei colori preferiti. Unisce la sensualità vibrante del rosso con la moderazione intellettuale del blu. Come il verde, il VIOLA si adatta facilmente a ogni stagione, aumentando o diminuendo i suoi componenti di rosso o blu, a seconda della "temperatura" del tipo cromatico.
Nella PRIMAVERA prendiamo i toni chiari, dal lilla rossastro al viola, come lillà, crosus e campanula. Sono da evitare i viola freddi in cui c'è troppo azzurro e blu.
Per l'ESTATE sono perfette sia le tonalità del lilla “primavera”, che i toni più freddi del pervinca. Non dimenticate che l'estate non ama i colori troppo vivaci e carichi. Le sfumature di lavanda e glicine evidenziano l'eleganza romantica di questo tipo cromatico.
l’INVERNO apparirà al meglio con le tinte del viola intenso, saturo e denso dalle tonalità del porpora a quelle dell’inchiostro.
L'AUTUNNO dai capelli rossi, avrà un aspetto di grande effetto con il viola brillante ed intenso che sfuma verso i porpora.
FUSCIA

Il FUCSIA come l'arancione, non è il colore per tutte le armocromie. Sì! E’ un colore caldo, ma a causa della pronunciata componente fredda, è dissonante con le stagioni cromatiche calde. Pertanto, non consiglio alla PRIMAVERA e all’AUTUNNO di usare questo colore vicino al volto, specialmente nelle sue tinte più chiassose.
Anche l'ESTATE deve scegliere con cura le proprie tinte di fucsia. Dovrà smorzarle, spegnerle o schiarirle il più possibile, orientandosi verso i rosa.
l’INVERNO al contrario risplenderà accanto a questo colore. Come il blu elettrico, questa tinta può essere utilizzata per testare rapidamente l’appartenenza a specifiche stagioni cromatiche. Una tonalità così accesa amerà solo l'INVERNO.
Quando consiglio, non sono mai assolutista. Vi piace infinitamente un colore che non appartenete alla vostra armocromia? Va bene, portatelo, ma non vicino al viso e ricordate di proporzionare l’intensità alla vostra armocromia, altrimenti vi troverete con l’ennesimo colore che non riuscirete più ad indossare.
NATURALE

Il NATURALE. Per la completezza delle informazioni, parleremo anche dei colori naturali. Non sono una sostenitrice dell'uso di queste tinte in grande quantità, ma sono indispensabili per lo sviluppo di un guardaroba basico.
È un errore comune considerare tutti i colori naturali come neutri. Un errore nella selezione della tonalità può rovinare l’aspetto generale della cromia del vostro outfit.
I colori naturali a causa della pesante presenza di giallo o rosso sono per lo più caldi.
Per la PRIMAVERA, potete prendere tutta la gamma dorata, color miele e ocra. Le tonalità color sabbia, caramello e cammello risultano convincenti solo in questa stagione cromatica.
L'AUTUNNO come la PRIMAVERA, troverà facilmente i suoi colori in questa gamma nelle tonalità più intense e profonde. Se aggiungiamo nero all'arancione o al giallo, otterremo i colori naturali per l'autunno. Il colore della terracotta, dello caramello bruciato, del rame, del cioccolato, della cannella e delle sfumature verdastre della palude enfatizzeranno al meglio l'aspetto caldo di questa stagione cromatica.
Per l’ESTATE non è facile scegliere una gamma naturale costruita in maggioranza con toni caldi. Ma se prendiamo il colori come caffè, cioccolato, noce o kaki e aggiungiamo bianco o grigio, otteniamo sfumature adatte alla stagione cromatica estiva. Il colore del caffè con il latte è una combinazione con il bianco; o un elegantissimo taupe che è un mix di cioccolato e grigio.
L'INVERNO ama i colori puliti e luminosi, per questo motivo i naturali non sono propriamente di casa. Ma se mescoliamo due colori invernali: il rosso e il nero, otteniamo il caffè. L'eccezione che conferma la regola è un colore cappuccino - questo complesso colore è un marrone sbiancato, che grazie alla moderata presenza del giallo è molto elegante sia per l’armocromia INVERNO sia per quella ESTATE. Per l'INVERNO scegliete i colori naturali con una minima quantità di giallo; con la prevalenza di rosso e una generosa dose di nero.
Le tinte naturalmente presenti nel nostro aspetto, possono essere tranquillamente aggiunte alla vostra tavolozza stagionale. Ad esempio, capelli castani o cioccolato in un tipo cromatico estivo, o gli occhi marroni di un inverno.
СЕРЫЙ

Il GRIGIO è un acromo - l'assenza di colore. Anche se per definizione, è impossibile determinare la temperatura di questo NON colore, tuttavia, per sua natura sembra freddo come l'acciaio.
Come i neutri, questo NONcolore domina la maggior parte dei guardaroba. Se aggiungete al grigio un nero, preferito da molti, e un classico blu avrete un'immagine triste e noiosa propria di molti guardaroba. Ma il grigio si rivela un ottimo alleato quando serve cucire i colori di un outfit, per ridurre il grado di brillantezza di molte combinazioni in un guardaroba con un rigido dress-code aziendale.
L'ESTATE può tranquillamente prendere tutte le sfumature e le variazioni di grigio nel suo guardaroba. Il Grigio è un altro colore che aiuta a determinare l’appartenenza ad una specifica stagione cromatica, perché ama senza compromessi solo l’ESTATE
Se per l'estate, tutte le sfumature di grigio sono buone, l’INVERNO che ama i contrasti, può scegliere solo una piccola parte dei possibili grigi. Ad esempio, un grigio antracite o asfalto, altrimenti un acciaio molto chiaro o platino, o infine le sfumature di grigio azzurrato - come il cielo e la neve in una giornata nuvolosa.
Per la PRIMAVERA in tutti i grigi è necessario aggiungere un immancabile dose di giallo o verde. Se gli occhi della primavera sono grigi, si può tranquillamente acquisire questa tonalità nella tavolozza di questa stagione cromatica.
Per l'AUTUNNO tutti i grigi devono essere oscurati e riscaldati aggiungendo lo stesso verde/ giallo. Questo colore militare è discreto ma vibrante, adatto per la specifica stagione autunnale.
BIANCO

"Il bianco della tua camicia non dovrebbe essere più bianco dei tuoi denti".
Puoi parlare all'infinito della versatilità di una camicia bianca, ma con un importante “MA”: ogni ARMOCROMIA ha la sua tonalità di bianco.
Il BIANCO brillante, ottico, può essere portato solo dal tipo cromatico INVERNO. Inoltre, all’INVERNO si adatta il bianco ghiacciato.
L'ESTATE, che non ama i contrasti eccessivi, dona al bianco una leggera luce azzurra, questa stagione predilige il bianco antico, il latte o la seta grezza. Tra le tonalità adatte per l'estate, puoi trovare sfumature di riso e perla.
Lo stesso colore latte, vaniglia, marshmallow o avorio con una goccia di giallo e verde è l'ideale per la PRIMAVERA.
l’AUTUNNO può scegliere il bianco “caldo”, come crema alla vaniglia, avorio o champagne - un bianco, con una piccola aggiunta di giallo o arancione. Questo, forse, è il bianco più “scuro” e naturale di tutti.
METALLO

Posso parlare all’infinito dei colori di ogni tipo di ARMOCROMIA, ma il ciclo dei articoli sui colori non sarà completo, se non parlassi dei METALLI. Come il colore, il metallo sbagliato dei gioielli e accessori può rovinare qualsiasi tipo di armocromia. Lavorando individualmente con i clienti, seleziono accessori e gioielli in base alle caratteristiche individuali dell'aspetto di una persona, ma alcune qualità possono essere raggruppate e caratterizzare ogni armocromia.
Per la fresca PRIMAVERA sarà meglio scegliere i metalli chiari e dorati, come l'oro giallo o rosa. Questo tipo cromatico preferisce gioielli leggeri e delicati.
l’AUTUNNO, invece, predilige i metalli con aspetti più naturali e rustici: come oro rosso, rame e ottone, con lavorazioni a carattere antico o etnico.
l’armocromia ESTATE si distingue per la selezione dei colori tranquilli e "impolverati" con un tocco di romanticismo, ama l'argento, anche con aspetto antico. Quest'anno l'argento invecchiato non è di tendenza, quindi l’ESTATE può scegliere una combinazione di oro, compreso quello rosa, con le perle barocche o metalli freddi.
L’INVERNO ama lo splendore e i contrasti di luci, quindi, il platino o l'oro bianco, con la sua brillantezza abbinata a pietre lavorate di tonalità fredde o in combinazione con il nero; sarà il metallo ideale per questo tipo cromatico.